Saturday, November 21, 2009

Preparativi per dicembre

Il videoperatore Franco Beneduce mi ha appena consegnato il nuovo video montato con le videoriprese realizzate ne 2009 a Togoville e nella casa famiglia : mi sono commosso varie volte a guardarlo e spero proprio di riuscire a darne una copiaa tutti quelli che stanno dando una mano per la realizzazione e continuazione dei progetti umanitari in Africa:
Intanto sarà proiettato nei tre incontri previsti per la presentazione del nuovo calendario della solidarietà 2010 .
Per adesso è certa data e sede dell'incontro a Pollena Trocchia :
DOMENICA 13 DICEMBRE ALLE ORE 18 PRESSO IL PLESSO DELLE SCUOLE ELEMENTARI A PIAZZA DONIZETTI.
Si attende la data dall'ARCI per Sant'Anastasia e quella dell'Associazione " Gesù Bambino " di Volla.
Quest'anno abbiamo cambiato grafica e formato riuscendo a realizzare un calendario anche elegante e con la possibilità , una volta utilizzato, di ritagliare dei posters grande formato.
Il titolo : " IO NON RESPINGO " .Una chiara dichiarazione di accoglienza e opposizione ad una legge ingiusat, disumana e anticristiana che il nostro governo ha voluto ad ogni costo sotto ricatto di forze politiche razziste e xenofobe.
Faccio appello a tutti quelli che hanno la possibilità e la volontà di diffonderlo tra parenti ed amici per raccogliere fondi .
Quest'anno , anche tu : NON RESPINGERE !

Sunday, November 08, 2009

I collaboratori della casa-famiglia

In mia assenza la casa-famiglia continua la sua attività con un equipe di collaboratori che fin dall'inizio dell'attività hanno mostrato esperienza ed amora verso questa opera umanitaria.
ADELINA e ANDRE sono i genitori di Antonio e Koko.
Adelina si interessa come una mamma di tutti degli acquisti alimentari;è molto parsimoniosa e compra all'ingrosso al mercato generale di Lome. Passa ogni giorno alla mattina alle 7 per impartire gli ordini alla cuoca ed aprire il magazzino per le provviste quotidiane.
Andre, direttore della scuola cattolica elementare di Togoville, dirige un po' la struttura interessandosi dei lavori ed acquisti extra.Litiga continuamente con le maestranze ed i fornitori per tirare dei buoni prezzi come se la casa-famiglia fosse una sua creatura.
Adelina ed Andre fanno del volontariato rifuitando il salario ed accettando solo qualche ricarica del cellulare (per restare in contatto con me in Italia) ed un po' di benzina per la vespa utilizzata per gli spostamenti.
EDEM è il fratello di Antonio e Koko. Lo conosco da 10 anni ;adesso ha 22 anni e ha cominciato a studiare sociologia all'università di Lome. Nelle mie intenzioni sarà il futuro responsabile della struttura. Sobrio,intelligente,serio e soprattutto onesto, ha già fatto esperienza al mio fianco sulla conduzione della struttura.Riceve un rimborso spese per doversi spostare spesso.Per il suo diploma gli ho regalato la patente ed è anche bravo a guidare.Cura anche la formazione sociale dei ragazzi.
ADELE : la cuoca .E' brava nel suo lavoro. E' una ragazza madre e quindi tratta con amore tutti i bambini.Onesta , non asporta niente dal magazzino.E' legata al carbone ed alla legna , quindi non ci è stato verso di convertirla al gas per cucinare.
DANIEL : il maestro ede educatore dei bambini che frequentano le elementari. E' molto lagato alla casa-famiglia e lavora dalle 11 alle 19 facendo doposcuola ed interessandosi della salute e dei rapporti esterni con i maestri delle scuole frequentate.
FLAVIO : l'ultimo acquisto. Anche lui orfano di padre e madre viene da Tabligbo.Resta a vivere da noi e si interessa dei ragazzi e ragazze che frequentano le medie e le superiori.La mattina da una mano nell'ospedale attigio "San Giuseppe Vesuviano".Anche lui frequenta l'università (scienze) e vorrebbe continuare in medicina.Molto serio,acculturato e responsabile è costretto a frequentare solo per due giorni alla settimana i corsi universitari.
Dulcis in fundo il GUARDIANO notturno.Lavora dalle 6 di sera alle 6 del mattino ma so per certo che un po' di ore se le passa a dormire. Gli piace anche bere e per questo è controllato dagli stessi ragazzi e da Andre. Spesso lo si deve minacciare di licenziamento e questo serve a renderlo astemio per un po' di tempo.
Comunque posso tornare tranquillo .I ragazzi sono in buone mani e soprattutto c'è un rapporto di correttezza e l'uso dei fondi è gestito con grande onestà.

Monday, November 02, 2009

Ore 2 di notte : un estraneo s'introduce nella casa-famiglia

Erano le 2 quando ho sentito urlare il guardiano ed abbaiare i cani senza interruzione.Sono uscito armato di un bastone e mi si è presentata questa scena : per terra un uomo sui 30-35 anni ed il guardiano che aveva la fionda (sua arma di attacco)ancora tesa nellle mani.
Era riuscito a colpire alla tempia l'individuo che si era introdotto nel cortile della casa famiglia scavalcando il cancello.
Anche Charles e Agbo ,due nostri ragazzi, si sono svegliati e sono accorsi con un enorme bastone ed un coltello.
Vorrei ricordare che in Africa i ladri sono spesso linciati fino ad ucciderli.La polizia non esiste e se la chiami vogliono il rimborso delle spese di trasporto (ed altro) arrivando dopo varie ore dalla chiamata, spesso il giorno dopo.
Ho fatto prendere una robusta corda ed il guardiano lo ha incaprettato legando mani e piedi;l'uomo no opponeva alcuna resistenza .
Poi ho fatto rivolgergli una serie di domande cui ha risposto spesso in tono confuso e contraddittorio.Questo particolare ha insospettito gli altri mentre mi convincevo che si trattava di un malato di mente in stato confusionale anche a causa della pallina di'argilla scagliatagli dal guardiano con la fionda.
Ha raccontato di essere di un villaggio poco distante e di essere stato in prigione. Di essere padre di 3 mabini di cui 2 scomparsi nel nulla da anni.
E' stato in Ghana dove ha cominciato a fumare marujana e quasi adduceva a questa la colpa di averlo reso folle grande sciocchezza!).
Ha detto che non ha fissa dimora e che spesso si introduce nelle case delle persone solo per dormire;qualche volta ha rubato ma stavolta voleva solo lavarsi e dormire.
E' rimasto a terra , legato e stordito, quasi due ore;avava a fianco un secchio vuoto ed uno straccetto per lavarsi; non portava pantaloni ma un panno che lo lasciava seminudo. Era realmente sporco .
Abbiamo chiamato qualcuno del vicinato ed è stato riconosciuto come Ablam , fuori di testa.
Non restava che liberarlo.
Ero sul punto di dargli un po' di soldi ma il timore che questo gesto caritatevole potesse indurlo....a ritornare con la speranza di ottenere ancora , mi ha fatto desistere.
Poveretto !!!
P.S. : Con l'innato senso di fotoreporter ho preso la fotocamera ed ho fatto un po' di scatti della scena allucinante.Prometto che , tornato in Italia, inviero' agli amici queste immagini raccapriccianti.