Saturday, November 15, 2008

Serge,la zia cattiva e papà Enzo

Al mio ritorno a ottobre non avevo ritrovato Serge nella casa-famiglia.Una vecchia zia lo aveva portato con sè a Lomè.
Serge è un ragazzo sveglissimo anche se testardo e un po' svogliato.E' quel bambino sulla prima pagina del calendario 2008 con la videocamera in mano.
Mi ero rassegnato a non vederlo più come è accaduto per qualche altro bambino.
E' poi successo che qualche giorno fa me lo son visto davanti magrissimo,deperito e non smetteva di piangere.Era scappato approfittando di una distrazione della zia.Mi ha raccontato che la zia lo aveva quasi schiavizzato costringendolo a lavare pentole,piatti,abiti.Spesso lo inviava al mercato a comprare qualcosa e cosi era costretto a non frequentare la scuola.
Non sapevo cosa fare.
Poi l'idea geniale : ho proposto alla megera di prendere in carico Serge e tenerlo sempre qui evitando alla zia ogni forma di spesa per il mantenimento del bambino.
Sulle prime la zia cattiva ha rifiutato, alla fine è arrivato un altro zio (buono) a darmi man forte.
E cosi' Serge resterà 24 ore su 24 da noi.
Si è anche beccato la varicella.....ma sta già guarendo.

4 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Ciaooooooooo Enzo e ciaooo a tutti i bambini , mi dispiace per cio' che e' accaduto a Serge, meno male pero'che tutto si sta risolvendo per il meglio . Un bacio.Mi farebbe piacere ricevere qualche notizia in piu'.

1:24 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao Serge, ben tornato nella casa-famiglia. Mi dispiace per l'avventura che hai vissuto. Ma spero che questa esperienza ti aiuti a capire quali sono le cose importanti che in questo momento devono avere la priorità. Impegna il tempo a studiare, ad apprendere l'uso del computer, a curare la terra intorno alla casa che produce frutti... (sul mio terrazzo ho fatto crescere la papaia portata da Togoville) tutto ciò ti renderà un bimbo oggi e un uomo domani libero. Nella casa-famiglia tutti ti vogliono bene e anche in Italia ormai ti conoscono per via della tua foto sul calendario e per i racconti di papà Enzo. Sempre in gamba, saluti a tutti i ragazzi della casa. Un bacio. Maman Antonia.

4:40 AM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao Serge, ben tornato nella casa-famiglia. Mi dispiace per l'avventura che hai vissuto. Ma spero che questa esperienza ti aiuti a capire quali sono le cose importanti che in questo momento devono avere la priorità. Impegna il tempo a studiare, ad apprendere l'uso del computer, a curare la terra intorno alla casa che produce frutti... (sul mio terrazzo ho fatto crescere la papaia portata da Togoville) tutto ciò ti renderà un bimbo oggi e un uomo domani libero. Nella casa-famiglia tutti ti vogliono bene e anche in Italia ormai ti conoscono per via della tua foto sul calendario e per i racconti di papà Enzo. Sempre in gamba, saluti a tutti i ragazzi della casa. Un bacio. Maman Antonia.

4:40 AM  
Blogger melania said...

CIAO PAPà ENZO E CIAO BAMBINI TUTTI! UN ABBRACCIO GRANDISSIMO A SERGE CHE POSSA TROVARE LA SERENITà E LA PACE DEL CUORE, CHE L'AFFETTO NAPOLETANO POSSA GIUNGERE CON TANTO AMORE E CALORE A TE TI VOGLIAMO BENE E PORTIAMO NELLE NOSTRE PREGHIERE E NELLE NOSTRE GIORNATE TE E TUTTI I FRATELLI DEL TOGO SEMPRE. UN GRANDE BACIO!
P.S. ENZO QUANDO PUOI MI DAI NOTIZIE DI KOKOU?????
MELANIA.

4:41 AM  

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