Monday, October 05, 2009

Festa vodoo a Togoville

All'arrivo sono stato accolto con la noce di cocco (tagliata a metà) piena di solabi, una specie di grappa di quasi 100 gradi ; si accetta di bere come segno di amicizia.Le donne e gli uomino erano tutti vestiti di bienco;ho fatto il mio dono di 15 euro messi in una busta; mi accompagnavano Charles e Koffi ,due ragazzi della casa-famiglia, il primo già bravo nella fotografia , il secondo espertissimo nelle riprese video.
Sono rimasto un paio d'ore ma sempre con la paura di vomitare ,un fetore nauseabondo si è insinuato nelle narici,sul corpo, nei vestiti : avevano da poco sacrificato un toro (nero) e le interiora,la testa e le zampe erano state deposte con abbondante sangue davanti la statua del piccolo-dio.
Già in settimana ne avevano sacrificato un altro e la puzza orrenda proveniva proprio da quei resti che ormai erano putrefatti .
Ho anche messo sotto al naso e sui baffi un po' di spray antizanzare per attenuare l'orrido olezzo ma l'effetto è durato solo qualche minuto.
Questo aspetto sarà il ricordo piu' presente nella mia memoria che offuscherà le danze spettacolari e la musica ossessiva fatta solo di percusssioni di varie dimensione.
Le donne danzavano munite di fazzoletti ed asciugamani che spesso passavano sui volti dei maschi per detergere il sudore.
Per ore ed ore si va avanti cosi ritmando con le ascelle un gesto ripetitivo come se si volesse spiccare un volo da uccelli.....
E' evidente che canti,musiche e danze quasi ossessive portano qualcuno ad entrare in trance e a richiedere l'intervento del sorcier (stregone ) che li aiuta ad uscirne. Ma questo aspetto , ad un vecchio volpone come me, ha tanto ricordato i battenti a Madonna dell'Arco che in seguito ad autosuggestioni ( o gesti teatrali) danno luogo a svenimenti reali e spesso ...recitati.
Anch'io stavo per entrare in trance , ma sempre per quel puzzolente tanfo di carne ed ossa in decomposizione...
Con la scusa che dovevo tornare alla casa-famiglia per far mangiare i ragazzi son andato via alla chetichella...Mi sono messo per un'ora sotto la doccia con bagnoschiuma profumata , ma stamattina stomaco e narici erano ancora sotto shock....
Non credo di partecipare più a riti di questo tipo....

5 Comments:

Anonymous MARIA!!! said...

MAMMAMIA , DEVE ESSERE STATO TRAGICO PER TE , SECONDO ME SOLO CHI CI SI TROVA DENTRO PUO' PROVARLO IO PER IL MOMENTO POSSO SOLO IMMAGINARE FINO A QUANDO NON SARO' LI' IN AFRICA IN PRIMA PERSONA....... SONO SEMPRE PIU' CONVINTA DI POTER VENIRE UN GIORNO . QUESTA E UNA DELLE COSE CHE MI RENDERA' FELICE .. UN BACIO A TUTTA LA CASA FAMIGLIA . MARIA!!!!

9:25 AM  
Blogger melania said...

CHE ESPERIENZA...L'AFRICA STUPISCE SEMPRE X IL SUO MISTERO.. LE SUE TRADIZIONI E LA SUA CULTURA! uN ABBRACCIO PAPà ENZO BUON PROSEGUIMENTO!
MELANIA

3:02 PM  
Anonymous Anonymous said...

Io per un attimo ho immaginato di essere presente ad un rito come quello. Sono sicura che avrei vomitato o pianto abbracciata alla testa mozza del toro, quindi mi avrebbero cacciato in men che non si dica. O forse mi avrebbero cacciato già al solabi...io che non riesco neppure a bere l'unicum! Roberta

9:37 AM  
Anonymous Ida said...

...ogni luogo ha le proprie tradizioni...ma queste sono troppo diverse alle nostre,e soprattutto troppo rudi.Credo che nella tua situazione non avrei resistito...nel tuo racconto però c'è una cosa che mi ha fatto piacere.Charles e Koffi si danno da fare ed è bello che si dilettino nell'arte della fotografia.Un bacio a te e a tutti gli amici della casa-famiglia.

1:12 PM  
Anonymous Stefania said...

..avevo sentito parlare di feste di questo genere, o letto qualcosa sui libri di storia forse..ma sapere, per certo, che nel terzo millennio ci sono popolazioni che si dedicano ancora a riti di questo genere mi fa strano..
Io, detto sinceramente, sarei scappata subito..e forse non solo in questa situazione, ahimè!
Complimenti per la forza e il sangue freddo di sempre!
Un abbraccio a tutti tutti.

4:29 AM  

Post a Comment

<< Home