Monday, October 12, 2009

Stanchezza e solitudine

E' raro che mi ritrovi a parlare di questo aspetto della permanenza qui nel villaggio di Togoville , ma è una costante che ho già sperimentato durante tutti i periodi (talvolta piu di 6 mesi) che sono restato qui .
L'ufiria dei successi ottenuti nella accoglimento dei bambini orfani,degli ammalati,dei poveri fa dimenticare questo aspetto ,talvolta intimistico,della stanchezza e della solitudine.
La prima ,oltre che dalla età che avanza è spesso generata dl clima ,dall'essere molto occupato e dalla " condivisione 3 della soferenza che mi circonda , nonchè ,credo,dai farmaci che mi ritrovo ad assumere soprattutto per problemi_ intestinali e allo stomaco.La profilassi antimalarica poi aggiunge un colpo forte al fegato che immagazzina per una settimana il farmaco.
Per la solitudine basta dire che sono due mesi che non vedo un bianco e non parlo l'italiano.
Talvolta manca proprio il contenuto ,lo spirito comunicativo per cui, anche se circondato da 35 bambini rumorosi,allegri,chiacchiericci ti senti solo....
Ma poi passa...!

4 Comments:

Anonymous Antonia said...

Caro Enzo, importante superare la crisi della solitudine. L'ideale sarebbe condividere la permanenza a Togoville con qualche altra persona che crede in questo progetto. Ma anche la vita comunitaria ha i suoi momenti difficili da superare. Coraggio, Enzo, è un'esperienza che vale la pena vivere, sei un privilegiato. !Intanto tra non molto farai rientro in Italia e avrai un bel da fare per la presentazione del calendario 2010. Avrai modo di parlare in italiano fino a stancarti... A scuola chiedono notitizie di te e dei ragazzi della casa e aspettano il tuo rientro. Per le prime classi fra qualche giorno farò vedere il video 'non vogliamo elemosina ma giustizia'. Li introdurrò così al progetto mamafrica che porterò avanti soltanto durante l'orario curriculare.
Come sempre un saluto caro a tutti i bimbi della casa e a te.

Antonia

8:24 AM  
Anonymous Ida said...

Bhè la solitudine certamente arriva...l'imporante è sapere che passa...Per quanto riguarda la stanchezza dipende anche dal compito che svolgi...non è semplice e per questo ti ammiro.Hai donato la tua vita a chi è meno fortunato...Spero che quando torni riuscirai a venire a scuola...so che con la nostra preside è un pò difficile ma farebbe piacere a tutti...un saluto speciale a te e agli amici della casa-famiglia.

1:28 PM  
Anonymous Maria!!!!!! said...

MIO CARO ENZO SEMPRE FORZA E CORAGGIOOOO...... SAI CHE QUELLO CHE STAI FACENDO E' UNA COSA BELLA,QUINDI LOTTA SEMPRE .... COME DICE LA PROFESSORESSA ANTONIA IN QUESTO MESSAGGIO SAREBBE BELLO CHE TUTTO QUESTO LO CONDIVIDESSI CON PERSONE CHE CREDONO COME TE IN QUESTO PROGETTO DI VITA , QUI IN ITALIA ASPETTIAMO IL TUO ARRIVO CON GIOIA E LA PROSSIMA SICURAMENTE EMOZIONANTE PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO 2010.........UN BACIO A TUTTIII I BIMBI......DEVONO SAPERE CHE IO SONO LA LORO PIU' GRANDE FAN.....

4:59 PM  
Anonymous Tullio said...

Enzo,sappi che non sei solo,hai tutti i tuoi amici e sostenitori italiani che ti sono vicini con il cuore....tra un mesetto ritornerai a caricare le batterie e tornare in togo più forte per affrontare sempre nuove sfide...noi saremo sempre con te....ciao "Papà Enzo"!!!

10:28 AM  

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